domenica 5 febbraio 2012

MANICOTTO, lana cornigliese





Manicotto in lana di pecora cornigliese


Il filato mi é stato spedito a casa dall'Associazione Arcadia di Parma, gratuitamente, lavorata a maglia intrecciata, con foderatura interna di pelliccia ecologica bianca e rifinita con un piccolo nastro in velluto
...finito proprio in questi giorni di neve!

Partecipo così ad un'iniziativa promossa dall'Associazione, con il contributo Fondazione Cariparma, la Provincia e l'Assessorato all'Agricoltura, a salvaguardia di una pecora di grande mole, autoctona del Corniglio, Alto Appennino Parmense, ottenuta dai Borboni a metà del Settecento con l'incrocio tra pecore locali, Merinos e Arieti Bergamaschi, e che da una lana con alto tenore di Cisteina e Cistina, quindi con buone qualità tessili, di infeltrimento e tintura.

Venuta a mancare la filiera di produzione questa lana viene ora smaltita con alti costi o peggio gettata in discariche abusive!
Fino ad ora hanno aderito 180 persone da tutto il mondo, dall'Italia al Canada e all'Argentina, pronte a creare un manufatto con questa lana e a donarlo all'Associazione, che diventerà custode di una mostra itinerante, con possibilità di affitto da parte di comuni o associazioni richiedenti, per sensibilizzare e creare (speriamo!!) una piccola filiera artigiana, che salvaguardi la specie!

E' un pezzo di storia e un materiale ecosostenibile e riciclabile! 
Anche il colore naturale é un vero spettacolo!




anche in still life, versione stagionale.... ;)

Nessun commento:

Posta un commento