giovedì 4 ottobre 2012

LAND ART capitolo I

Tutto sotto il cielo...


Lo scorso anno ho conosciuto un gruppo di artisti italiani che si sono incontrati nelle campagne di Appignano, nelle Marche, il paese dove vivo, ospiti dell'artista maceratese di origine ma padovana di adozione, Alessandra Pucci. 

Si é parlato della bellezza del nostro paesaggio, della storia rurale e contadina di questo territorio, delle sue splendide terre cotte e di cosa si potrebbe fare per valorizzare e non disperdere tanto incanto e tradizioni. Insieme hanno firmato un Manifesto artistico con l'intenzione di lanciare un messaggio interpretando paesaggio storia e ricordi personali, ognuno con un progetto di Land Art. 

Quest'anno si realizzeranno alcune delle opere in cantiere per la prima edizione del progetto, ed ho deciso di aderire anch'io con un'installazione.


MANIFESTO ARTISTICO


“TUTTO SOTTO IL CIELO” .  Progetto 2011/2012 
Artisti e Comune Appignano (Mc)

Il progetto é nato per rendere omaggio alla città contadina e alla bellezza che essa ha prodotto in questo territorio. Bellezza del paesaggio coltivato come un immenso giardino, scandito da quercie secolari tamerici, olmi, cipressi e stradine bianche. Opere create dalla pazienza e fatica di generazioni di agricoltori; eredità preziosa che abbiamo il dovere e l'orgoglio di preservare. luoghi di operosità ma anche di quieta contemplazione, di religiosità e culto che tutt'ora si respira tra le mura del Convento di Forano, che fu edificato durante uno dei periodi di permanenza di Francesco d'Assisi. 
La campagna cinge il Borgo di Appignanoche è il cuore pulsante della tradizione degli antichi vasai, dei ceramisti e dei moderni imprenditori. Una coesistenza che unisce in modo naturale il passato, presente e futuro ricco di segnali e di uno sviluppo adeguato ai tempi. Gli Artisti che hanno aderito all'invito dell'Amministrazione Comunale intendono esprimere attraverso le loro opere, la visione e l'emozione che questi luoghi hanno suscitato nella loro immaginazione. i bozzetti delle opere presentate nel manifestosaranno realizzati con materiali presenti nel territorio agricolo (Land Art) o con la tradizionale terra cotta da collocare nei luoghi prescelti dagli amministratori. Costituiranno quindi un percorso poetico che potrà prendere forma nel corso del 2012. Un modo leggero e nuovo per fare di Appignano un luogo particolare di Incontro di persone e di idee.Un modo per respirare e porre in giusta luce tutto quel patrimonio culturale che giace un po' in ombra. E' auspicabile l'apporto di tutta la cittadinanza in una concentrazione spontanea di vivere l'arte e l'amicizia. 
(testo di Sandra Pucci)


Natura-arte-cultura è la triade concettuale promossa dal Comune di appignano “Tutto sotto il cielo”, indetto in un territorio che eredita la grande tradizione del rinnovamento culturale centro italiano e che forse proprio per questo assume i tratti di un nuovo Rinascimento locale.  Una ricerca che ha al centro la Natura, come campo privilegiato dell’azione dell’uomo, la cui possibilità di dispiegarsi può avvenire solo ed unicamente attraverso la cultura. Le diverse ricerche dei tredici artisti coinvolti vogliono esplorare la polisamia di un termine complesso che tocca tutte le sfere dell’umano, poiché coloro da cui il termine cultura deriva, non significa solo coltivare, azione con cui l’uomo modifica l’ambiente per renderlo a sé funzionale, ma definisce una dimensione sociale, quella dell’abitare, ovvero insediarsi e intervenire in un territorio, ed una spirituale, venerare e onorare il divino, quindi l’altro. L’arte è scelta quindi come strumento privilegiato di sintesi. Attraverso l’arte ogni cultura crea la rappresentazione di se stessa, esprimendo in questo modo le sue visioni e ele sue utopie. Il comune di Appignano ha voluto condurre una ricerca che stabilisca un dialogo costante e profondo con la natira, riconoscendola come il principio e la forza che vivifica le cose, e ancor più con i suoi abitanti con i quali vuole costruire e condividere questo percorso artistico-culturale. Fondamentale rimane l’aspirazione ad usare l’arte a difesa del paesaggio, i progetti presentati avvalorano il principio secondo cui l’uomo è fatto della stessa natura dei sogni. 
(testo di Alice Brombin)


Gli artisti che hanno sottoscritto questo manifesto sono:

 Erica Brazo, “Omaggio a Millet”
 Alice Brombin, “Atropologica-mente”
 Sandra Pucci, “Murales – pittura rurale”
 Anna Seccia, “L’uovo della creatività”
 Piera Bortolami, “Giro-Girasoli”
 Livia Carta, “Girasoli”
 Marialisa Leone, “Blu”
 Silvio Craia, “Italia 150”
 Carmela Corsetto, “Labirinto di pietra”
10- Angelo Noce “Ritorni”
Sandra Marconato “Prima e oltre”
 Piero Brombin, “Libertà”
Olga Varalli, “L’albero dei sogni e delle storie”





Questo è uno dei luoghi che ospiterà alcuni dei nostri lavori, 
il giardino di Alessandra.... con una piccola anteprima dei lavori in corso


Sandra Pucci e la sua "pittura rurale"


Luisa Gianfelici in work in progress


Livia Carta con "girasoli"... simulazione in scala dell'installazione


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